Bellissima la processione di ieri sera. O meglio bella e ripetitiva
come al solito e come dovrebbe essere sempre. Un infinito serpente di gente
(ora contare quanti i devoti è impossibile, ma certamente la maggioranza), rari
ormai quelli che dovevano sciogliere un voto, ancor meno quelli che lo
chiedevano… E’ il momento più aggregante del paese. Ci siamo tutti persino gli
scettici vi partecipano perché è l’unico modo di farsi vedere o si mettono ai
margini o davanti la propria casa, e salvo chi ne ha motivo questi “sono
osservatori” indefinibili. Il serpente scivola via ordinato per congregazione
con alabarda e il solito gruppo di devote in attesa della grazia di un marito
che prendono San Ciro per “compare”. Poi ci sono le nostre mamme che sciorinano
rosari e litanie a memoria e rifiutano il chiacchierio e il brusio di
improvvisate veline. Chi guida le preghiere ormai sembra assolva ad un ruolo
televisivo e non si è preoccupato prima dove posizionarsi perché “la voce o il
canto” perde spesso la connessione e cosi davanti si prega e dietro si
chiacchera. Funziona ancora il rito della candela da accendere. Quando si
spegne si va da chi ti piace guardandola negli occhi intensamente sperando in
San Ciro che gli faccia questa grazia ora e subito… San Ciro osserva e gira lo
sguardo dalle autorità ! Sembra mormorare:” ma quelli della scorsa volta dove
sono finiti ? Allora non erano cosi devoti se adesso non li vedo più…” Ci sono
quasi tutte le autorità ciascuno nel suo ruolo ed io vi giuro l’ho visto fare
gli scongiuri quando guardava le forze dell’ordine e si chiedeva sono venuti a prendere me
o le autorità ! Difficile vedere un
“intellettuale” ufficialmente scettico ma che “campano a teologia” . Non ho
notato poveri … A sentire il parroco mezzo paese rientra in questa categoria ,
ma non avendo divisa non li riconosci. Invece ho riconosciuto quella famiglia
che trovandosi una parte di loro in difficoltà sta ospitando i tre nipoti …
senza più famiglia … per i capricci o la mancanza di maturità di noi adulti… Non
ho distinto i volontari coloro che passano ore e ore in parrocchia ma non sanno
assistere gli ammalati perché è risaputo che gli ammalati non hanno bisogno di
sole medicine… Chiedano proprio a San Ciro cosa bisognerebbe fare …
Mamme con bambini a decine. Una volta esporre i propri figli era una
bruttissima cosa ora spero l’intenzione sia quella di affidarli alla protezione
di San Ciro e non per far vedere che si è recuperata la taglia precedente e
anche se il Papa ha detto allattate liberamente in Sala Nervi non ha detto che
bisogna farlo anche durante la processione di san Ciro… Quelli che vengono da
fuori non sono catalogati ma sparsi mentre ormai gli americani sono una
minoranza . Il rito del pranzo domenicale rimane ed io ne ho per tanti anni
abusato presentandomi come emigrante ospite di famiglie che hanno gli stessi
sentimenti ed accettandomi senza chiedermi “troppo”.
Ora aspettiamo l’ultimo bagno di folla per il 2 settembre quando daremo
l’addio a Leo Pasqua . Di lui ci mancherà il taglio culturale che dava al suo
ruolo aggregativo. Passare dalle bolgiue del Corpus Domini o delle Feste di San
Ciro al silenzio dei seminari voglio vederlo Leo Pasqua … fare quello che non
gli ho mai visto fare :gridare ! Per il nuovo non possiamo dirvi nulla , ma
speriamo che in linea con chi lo ha mandato e scelto rinnovi chi ha ruoli
educativi e non usi la mannaia del Vescovo ormai stabile su Marineo. Sul
Superiore inizio ad apprezzare il suo silenzio che mi ripaga in parte del
trattamento subito e della minaccia di querela per aver “raccontato (anche con
immagini)” lo pseudo pellegrinaggio a Grottaglie. Di certo i pochi amici dentro
la Congregazione dovranno capire che non è possibile accettare cariche a vita perché
il tempo logora anche i Papi figuriamoci “i padroni” delle confraternite…
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