QUALCHE DOMANDA AI BLOG CATTOLICI CHE FANNO CAMPAGNA ELETTORALE
Le scorse primarie , grazie a Godrano dove il nostro concittadino ha
avuto più voti che a Marineo, molti votanti sono andati a votare senza
chiedersi perché vado a votare. Da noi già due blog si sono schierati
apertamente senza porsi delle domande. Per uno dei due blog la cosa non la
prendiamo nemmeno in considerazione perché il suo gestore , esperto in tutto
tranne che in “famiglia”, detto senza sarcasmo . L’altro prima di pubblicare
l’appello della Cangelosi doveva porsi alcune domande. E’ d’obbligo , non solo
per lui ma di tutti coloro che operano in ambito cattolico, porsi le domande
che stanno sconvolgendo dalle radici i concetti a cui siamo indissolubilmente
legati. A nostro modesto avviso sarebbe stato opportuno chiedere ai candidati
locali il loro parere su ciò che preoccupa noi credenti per evitare fraintesi. Ci
sono molte posizioni che chiedono chiarezza da parte loro.
-In Belgio è in discussione una legge per autorizzare l’eutanassia per
i bambini
-In Germania si discute la possibilità di scelta anticipata del sesso
dei bambini
preselezionandolo
-nell’educazione sessuale da praticare nelle scuole primarie rendere
non clandestina la
masturbazione
-non ostacolare , ma favorire l’omosessualità infantile
-legalizzare la pedofilia
-per non parlare dei matrimoni gay , adozioni gay di bambini
L’elenco sarebbe troppo lungo ma chi volesse approfondire l’argomento
visiti il sito www.giuristiperlavita
Ma noi cattolici dobbiamo avere queste risposte perché una volta mandato a Roma
un nostro rappresentante lui avrà tutto per la testa tranne quello che a noi
sta a cuore e quindi visti i benefici aleatori che avremo per il lavoro e altro,
almeno non distruggano le nostre famiglie vantandosi di aver avuto il nostro
mandato. Che ci diano pubblica risposta per poter poi decidere liberamente chi votare. E quindi diventa obbligatorio ,
dopo aver pubblicato il messaggio pubblicitario , che lo completi fornendoci le
suddeste risposte. Spero di non fare la
fine di Lot a Sodoma e Gomorra, quando il povero Abramo non riuscì a convincere
Dio che in città ci fossero almeno 10 giusti. E il povero Lot perse moglie e
casa.
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