Ma quello che ci ha spinti nel tema è la faciloneria con
cui certi prof usano i santi e la chiesa sbattendoli sul tavolaccio dell’autopsia
raccogliendo sangue dal colore “rubino” destinato a durare nei secoli. Citando
studiosi noti solo a loro rafforzano un discorso fatuo per dirci cosa secondo
loro rappresenta tutto questo sangue versato. Andare a scomodare Santa Chiara
della Croce che ci ha messo più di 700 anni per essere santificata ma molto
adatta per essere usata come simbolo sanguinolento per rafforzare un discorso che
chiunque poteva fare in dieci righe. Il nostro disappunto è per il semplice
fatto che usare la chiesa e i suoi santi su un tavolo da obitorio clandestino scavando fra le visceri di una monaca facendo
passare le consorelle per macrabe "mostri di Firenze" , colleghe di quell'Hannibal Letter, quasi cannibali è un po’ troppo. Qui si passa da
studiosi a pseudostudiosi e grazie al giro del “soccorso rosso” esci dai tuoi confini partendo dalle conserve alimentari e
finendo a banchettare con il sangue dei martiri.
E’ la teoria della nuova
salvezza . Arrivare nudi . Dimenticando che Dio per incontrarci si è fatto uomo
con tutte le sue prerogative.
Noi siamo stanchi di subire insulti , ma loro non si stancano mai di
insultare. Figurarsi poi avere un chiarimento e il loro silenzio è proprio “il
silenzio degli innocenti”. Sangue compreso.
PS. Purtroppo non ci sono pervenute immaggini sull'autopsia della santa da parte delle consorelle, ma abbiamo una perfetta ricostruzione del fatto, con dettagli sulle viscere e del sanguinaccio ricavato
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