Una sera come tante… più o meno!
Sono l’ 1.30, l’ora in cui ogni sera da un mesetto mi metto a letto.
Per chi non lo sapesse sono questi gli orari di rientro per gli scemi
che fanno il presepe sotto la rocca. SI GLI SCEMI , questa non è stata
una serata come tante altre , questa si può archiviare come una delle
più brutte serate di preparazione del presepe vivente sotto la rocca in
tutte e 7 le edizioni . Rientro a casa ancora scosso dalla serata
passare a “fari abbili comu un porcu” io e i miei confrati ci siamo
ritrovati al centro di una lite con annessi spintoni insulti di ogni
tipo e voci così forti da richiamare parecchia gente del quartiere di
san Michele . Rissa scoppiata quando gli unici 2 abitanti del
quartiere spalleggiati da un terzo, possessore di un garage sono
tornati alla carica essendo prima andati a colloquio con gli
amministratori i quali anziché lice nziarli appellandosi all’ordinanza
che prevede la chiusura della via sotto la rupe ordinanza con
decorrenza 1 Dicembre oggi è il 17, anziché appunto disinnescare
questa bomba la sono venuti a far scoppiare proprio li in quelle vie
che devono dar vita al presepe . Gli stessi amministratori, sindaco e
un assessore venuti anche essi ai piedi della rocca sicuramente
sottovalutavano l’effetto di questo essere ambigui nei confronti nostri e
dei residenti , il risultato è stato qualcosa di veramente brutto ,
sono dovuti intervenire altri 2 consiglieri arrivati poco dopo e una
ventina di abitanti del quartiere i quali sono rimasti sbalorditi da
comportamento, dai modi e dalle pretese degli altri 3 concittadini . Per
farla breve tutto il problema sta nel fatto che anziché aver accesso
ai propri box auto da tre vie (Via rotto la rupe , via Umberto o strada
mastra e via Nazzaro sauro ) per 20 giorni viene chiusa via sotto la
rupe come da ordinanza appunto. Questa chiusura importante per la
realizzazione del presepe stesso è stata la causa di tutto . Ma il
problema fondamentalmente non è questo , la cosa che veramente a fine
serata ci siamo detti fra i presenti è stata “ma chi ce lo fa fare?“
Lavoriamo come bestie per più di 3 mesi, non intaschiamo nulla, spesso
per proprio zelo ci rimettiamo pure le spese come carburante e materiale
di consumo , impegniamo e sacrifichiamo le nostre famiglie nei giorni
di festa e non solo , poi arrivano altre 3 o 4 degnissime persone e ti
fanno passare il piacere, tentano di intralciarti proprio quelle
persone che potrebbero darti una mano , pensionati che non hanno impegni
se non quello di andare al monento, potrebbero far del bene e
attivarsi per il proprio paese , coppie che vivono nella solitudine che
potrebbero condividere la gioia di colla borare con giovani e meno
giovani nel realizzare qualcosa di importante. E pensare che la serata
era iniziata con una calda brace accesa per arrostire un po’ di
salsiccia e così recuperare il tempo della cena considerato il fatto
che siamo parecchio indietro con i lavori , cena sotto la rocca a
condivisa con altri abitanti Amici del quartiere che ogni volta ci
coccolano con caffè , dolcin, ecc che poi hanno pure preso le nostre
difese quando ne abbiamo avuto di bisogno . Dopo questa bruttissima
serata ci siamo augurati la buonanotte con intenzione di riflette se
veramente ne vale la pena continuare perche nonostante tutto alla fine
a noi “cu nni ci porta”. Abbiamo riposto le nostre speranze nel Signore
che ci illumini e ci guidi. Nei prossimi giorni vi daremo un
aggiornamento sullo stato delle cose . A nome della GMG Marineo il
presidente Spinella Antonino
Non
mollare Spinella, non abboccare ! Diffida ! C’è un blog che aveva come
sottotitolo odio gli ipocriti ora ha scritto gli indifferenti… lui
conosce il suo paese ! Invece del Sindaco dovevi chiamare i carabinieri o
meglio ancora Padre Leo ! Oppure fai come usa a Marineo fatti giustizia
da solo !
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