Sabato sera prossimo appuntamento con la
poesia marinese. Mi dice il Randazzo: sono andato dal Barbaccia e gli ho detto
che essendo la quarta volta era un peccato far morire questa manifestazione dei
poeti locali. Parlammo subito con Spataro ed ecco risolto il problema. Quindi
sabato sera quarto appuntamento al castello. La scaletta è sempre la stessa:
discorso del Sindaco, discorso dell’Assessore e cosi via. Chissà se
spiegheranno come è nato questo evento. Ad ogni evento precedentemente
esistente la giunta precedente ha deciso di contrapporre un nuovo evento tutto
loro. Al gemellaggio francese si è opposto il gemellaggio russo, al premio di
poesia si è contrapposto il “simposio” dei poeti ricorrendo a internet per sapere
meglio il significato della parola simposio. Non si è potuto trovare nulla da
contrapporre all’Unione dei Comuni e si è ricorso allo scioglimento. Si era
appena iniziato a contrapporre feste laiche a quelle religiose e così ci si è
inventati “carne e sapori” da contrapporre addirittura in concomitanza alla
festa del Corpus Domini… E cosi via… La Coppia Spataro può rinunziare
alla poltrona di Sindaco, a cariche in Provincia, Congregazioni, può subire
lettere anonime infamanti, insulti di
qualsiasi genere , ma… non toccategli il Premio di Poesia. Il tentativo di contrapporre
il Simposio è stato un tentativo maldestro perché era chiaro che servisse ai
nostri poeti locali per avere visibilità , ma sperare in una contrapposizione
gli credettero solo in due , il sindaco precedente non contribuendo e l’ideatore
del simposio . Ora in piena era di recuperatori
, lo Spataro, ha dato l’ok , ma con obbligo di firma e (pur lasciando ai
domiciliari l’ex assessore) , a quanto ho capito, purchè si rimanga nella
poesia senza amarcord per i passati
regimi. Il primo gesto lo stanno facendo i poeti avendo aderito in buon numero
e speriamo anche in qualità. Quindi
rimanendo in questi confini ci aspettiamo una serata come fossimo in Campidoglio
(per chi non lo sapesse persino il Petrarca dopo vari tentativi dovette
mercanteggiare l’alloro) . Ora ciascuno faccia la sua parte, e cioè che i poeti
portino i loro supporter , amici e parenti, gli organizzatori che siano meno
saccenti, i politici occupino lo spazio stretto necessario e che si coinvolga
il pubblico in qualche modo.
Ps. Il mio poeta preferito mi suggerisce di
inviare una mia poesia …dopo aver chiarito ho dato la seguente risposta: primo
non ho mai scritto poesie tranne quelle dedicate a mia moglie e non adattabili a nessuna altra donna , secondo mi
è stato detto che sarà letta una poesia di un uomo dedicata ad altro uomo ed
allora ho rinunziato perché come al solito, ho capito male, perchè io amo tutti
gli uomini nel senso che intendo io.
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