….. è GRADITA LA PRENOTAZIONE
Non
so se spostando la festa di San Giuseppe a domenica anche gli auguri
vanno spostati allo stesso giorno. Di solito con San Giuseppe si esprime
tutto quello che di positivo rappresenta la famiglia. E a leggere
quello che scrive il teologo dal fazzoletto rosso sembra credibile se
non fosse per la nostra innata diffidenza da un lato e , conoscendoli
oltre alle parole zucchero e miele ci aspettiamo quell’atto di fede che
ci distingue da chi non “sente” la famiglia come noi. Dovrebbe essere
facile ,anche se orfani del loro editore, dire con poche parole ciò che
distrugge la famiglia cattolica. Prendere le distanze da sessualità
perverse, da coppie di fatto, divorzi capricciosi, aborti di comodo,
pedofilia, e qui mi fermo… Dette chiaramente queste cose , non lasciano
il dubbio che si vuol cavalcare il palcoscenico della fede. Sino a quel
momento manteniamo le distanze. Varie Maddalene e figliuol prodighi e
pecorelle smarrite da recuperare sono previsti, sono sempre esistiti
nel programma di un buon cristiano, ma le Maddalene hanno ricevuto un
mandato preciso (va e non peccare più), i figliuol prodigo ( non debbono
prevaricare sul fratello “boccalone” rimasto a casa) ora faccia la loro
parte , e la pecorella smarrita non sia dopo responsabile della
dispersione delle altre novantanove.
Auguri
a tutti i Giuseppe e derivati (Beppe, Peppino, Giosi, Peppi e cosi
via). Ci vediamo domenica alla Tavulata che ci rende fratelli per un
giorno: tutti alla stessa tavola tranne i politici perché loro hanno
sempre dove mangiare…
Ps chi volesse qualche descrizione della tavulata e della sua storia vada nel blog di Franco Virga
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