giovedì 20 marzo 2014

A TAVOLA CON SAN GIUSEPPE...

….. è GRADITA LA PRENOTAZIONE
Non so se spostando la festa di San Giuseppe a domenica anche gli auguri vanno spostati allo stesso giorno. Di solito con San Giuseppe si esprime tutto quello che di positivo rappresenta la famiglia. E a leggere quello che scrive il teologo dal fazzoletto rosso sembra credibile se non fosse per la nostra innata diffidenza da un lato e , conoscendoli oltre alle parole zucchero e miele ci aspettiamo quell’atto di fede che ci distingue da chi non “sente” la famiglia come noi. Dovrebbe essere facile ,anche se orfani del loro editore, dire con poche parole ciò che distrugge la famiglia cattolica. Prendere le distanze da sessualità perverse, da coppie di fatto, divorzi capricciosi, aborti di comodo, pedofilia, e qui mi fermo… Dette chiaramente queste cose , non lasciano il dubbio che si vuol cavalcare il palcoscenico della fede. Sino a quel momento manteniamo le distanze. Varie Maddalene e figliuol prodighi e pecorelle smarrite da recuperare sono previsti, sono sempre esistiti nel programma di un buon cristiano, ma le Maddalene hanno ricevuto un mandato preciso (va e non peccare più), i figliuol prodigo ( non debbono prevaricare sul fratello “boccalone” rimasto a casa) ora faccia la loro parte , e la pecorella smarrita non sia dopo responsabile della dispersione delle altre novantanove.
Auguri a tutti i Giuseppe e derivati (Beppe, Peppino, Giosi, Peppi e cosi via). Ci vediamo domenica alla Tavulata che ci rende fratelli per un giorno: tutti alla stessa tavola tranne i politici perché loro hanno sempre dove mangiare…
Ps chi volesse qualche descrizione della tavulata e della sua storia vada nel blog di Franco Virga

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