mercoledì 12 marzo 2014

LA MANO LONGA DI MANOMANCA...SU...

Se a Roma piove a Marineo…
mercoledì passando dal Comune volevo salutare qualche funzionario. No il dottore è in ferie, la Ragioniera pure e il Sindaco è con Puccio. Incontro sua nipote ,consigliera, e a momenti mi scappa un complimento… “ Se avete aumentato la tassa almeno del 100 per 100 vogliamo almeno non dico migliorare il servizio ma almeno darglielo il servizio ?” . E poi una serie di lamentele che vanno da mezzi fatiscenti (in questo paese tutto è fatiscente …) allo stipendio non pagato perché “manca la funzionaria, l’altro è in ferie, mancano 1.600.000 euro, e il …cielo è coperto ! Quando è cosi uno si allontana… e il Sindaco porta il Puccio in altra stanza a conferire con altro funzionario. Già davanti la posta si sentono le urla ! La chiesa del santissimo è chiusa e per trovare un rifugio devi “per forza” entrare alla matrice da San Ciro. Ma la chiesa di giorno è chiusa per via delle attività serali(happy nait, evangelizzazzione forzata ecc.)Ma anche lui è affacciato dalla maiolica e ascolta. La gente dopo le urla aspetta lo sparo, qualcuno vuol chiamare i carabinieri, un altro propende per quelli di Misilmeri, perchè il nostro di Marineo è “ancora straniu”, un altro attiva il 118, ma chiamiamo u dutturi Antonetto mi sembra di vedere sangue per terra, ma Barbaccia non è medico ?, le urla si fanno più forti e circostanziate. Le monache iniziano un rosario , il parrucchiere mette il tricolore sul balcone, il Parroco è a Corleone , chiamato urgentemente a evangelizzare. I pensionati sulle panchine diventano bookmaker e volano cifre irripetibili. Intanto le grida vanno dal vada fuori al daglielo tu un assegno, con aggettivi che molti testimonieranno essere sostantivi di peso. Un pensionato che non scommette giura che si tratta di donne e inizia a elencare le possibili combine sentimentali.
Era un tranquillo mercoledi di rientro e davanti il municipio si è ripetuta la scena del 3 gennaio con più o meno 18 morti. Appena successo il fatto lo Spataro seguito dal Cutrona interviene precisando che al Giardino dei Giusti non c’è più posto, il Segretario Comunale si affaccia ,reduce da un mal di gola, e con un fil di voce abbinata a raucedine chiede cosa sia successo...agli altri. Oltremare è l’unico che ci possa dire cosa sia successo, ma dice: non parlo nemmeno se mi pento !“ . La fondazione Arnone saputa la cosa ha organizzato un corso assieme alla Salerno di stress politico di due livelli: uno riservato ai funzionari il secondo ai politici aperto anche a mogli e concubine a prescindere dal genere…
VIRTù CONTRO A FURORE
PRENDERà L’ARME, E FIA IL COMBATTER CORTO:
CHE L’ANTICO VALORE
NELLI ITALICI COR NON è ANCOR MORTO.
Ora il lettore mi scuserà ma non ricordo di chi siano questi versi. Forse del Ciro Guastella o dello Benanti forse addirittura del G.Perrone o del segretario comunale, no ecco sicuro del Manomanca o dello Spataro. Certamente del Petrarca che le avrà copiate dal Machiavelli.

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