sabato 29 marzo 2014

RISOLTO IL PROBLEMA CIMITERO

Ve la ricordate la canzone dell’alpino che prega il suo comandante affinchè dopo morto divida il suo corpo mandandone le varie parti alla mamma, al reggimento e alla sua bella ? Finiremo a Marineo in questo modo ?
Dopo l’invettiva (concordata ?) della PVR contro il Comune, l’Amministrazione ha preso seri provvedimenti. Ci è voluto un colpo di genio per risolvere la delicata questione. Ma andiamo in ordine. Ecco le soluzioni prese e proposte.
La prima. Il nostro autoparco da tempo nell’occhio del ciclone (vedi polemiche della amministrazione precedente che lo voleva trasformare in forno crematorio essendo già una camera a gas) e per chiudere ogni polemica si è pensato di farne “il deposito” come mostra la foto allegata. Va da se che non si arresterà l’attività attuale in quanto lo smaltimento avverrà utilizzando le bare in soprannumero. Lo stesso personale , diretto dal Puccio, gestirà questa unità bifunzionale. La Dott.sa Lo Piccolo e il Dottor Arnone hanno dovuto spostare le ferie per garantire il pagamento regolare degli stipendi. Il Puccio ha dichiarato:”questa è una manovra del manumanca che da tempo mi vuole morto. Nel caso dovesse verificarsi codesto evento invito le autorità a svolgere una accurata e dettagliata autopsia non solo mia ma anche per il Sanicola vivo o morto che fosse.
La seconda. Avevamo la soluzione in casa a portata di mano e non ne eravamo coscienti. E’ stato il nostro Assessore santo (il quale si è scusato se per una volta si intrometteva) a proporre , dopo aver già preso contatti (aiutato da Giovanni Perrone), di chiedere ai nostri gemelli francesi di iniziare finalmente a concretizzare i vantaggi del gemellaggio. E’ risaputo che a Saint Sigolenne esiste una famosa e prestigiosa fabbrica di sarcofagi (tabuti) che per anni siamo stati costretti a visitare tutte le volte che si andava a Saint Sigolenne, già proprietà di un ex promotore del gemellaggio e ancora mezzo imparentato a Marineo . Questo ruolo di Caronte che l’assessore santo si è assunto risolverebbe almeno per i prossimi 5 anni parte del problema garantendo ai marinesi tabuti di qualità francese, visita parenti (viaggi dei parenti abbinati agli scambi del gemellaggio), possibilità di accedere a loculi con vista su campi di sci.
Ci sembra che sull’argomento abbiamo scherzato abbastanza. E’ vergognoso l’atteggiamento delle parti che distano nemmeno 5 km ma che danno adito a commenti non pubblicabili per “non sapersi parlare”. Da un lato imprenditori (non ci piacciono i giudizi sommari) che vogliono “investire e lavorare” , creare posti di lavoro , come già da tempo fanno che non possono essere giustiziati semplicisticamente con un “chi fa sbaglia” come è regola a Marineo, dall’altro una Amministrazione che un po’ per incapacità (allora escano dalla politica) un po’ per timore , bloccano la qualsiasi dimostrando pochezza e inettitudine. Si incontrino le parti e se la proposta PVR è in regola va analizzata bene e prima, altrimenti la si bocci motivandola e si cerchi in trasparenza un'altra alternativa. Se ciò non avviene allora il cittadino ha il diritto di pensare che “c’è qualcosa di marcio a Marineo” e quindi la prossima mossa deve essere quella di far intervenire prima un commissario e poi i tribunali e se tutto ciò non bastasse facciamo “risorgere” i tribunali del popolo. Una cosa è certa : sarà molto difficile in futuro continuare a prenderci per il culo !

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