La
universalità del Don Chisciotte è affidata a migliaia di critici che
gli hanno fatto superare “quella leggerezza” del racconto che porta i
suoi lettori a fermarsi ad un certo punto e “saltarne un bel pezzo”.
Michele de Cervantes non si è inventato il Don Chisciotte. Chi ha
“consuetudine” con le chansons de gestes, con i poemi epici finisce come
il nostro Hidalgo. Il nostro legame nasce in tempi lontani quando mi
accorsi che è uno dei più antichi a “raccontare” con don Pedro storie
epiche con il teatro dei pupi del tempo. Poi quando mi accorsi che fra i
suoi libri , in quella mitica biblioteca del nostro eroe c’era anche
l’Orlando Innamorato del Boiardo. A questo punto la frequentazione
diventa amicizia e vuoi saperne sempre di più. Cosi mi imbattei un
giorno nel Colonnello (oggi Generale in pensione) Garofalo che aveva
appena concluso con il prof. Vicenti l’analisi del dna di Maria Matteo
Boiardo, ispiratore principe del Teatro dei Pupi. Avevo già deciso di
riportare il mio teatro a Marineo e mi posi il problema , perché usa, a
chi farlo inaugurare. Si decise per il Garofalo avendo appunto
“individuato “ il Boiarso e soprattutto perché aveva accettato di
“portare” questa enorme testimonianza nel mio Teatro di Milano nel
convegno organizzato con la presenza di almeno 10 professori
universitari dotti soprattutto di epica (di cui almeno quattro
provenienti da università straniere prestigiose). Ne parlai a Marineo ed
i miei amici mi guardarono come se volessi vendere
gelati al polo nord , dovetti rinunziare e anche perché avrei dovuto
questuare le presenze e con il consenso dell’ospite già in tasca, e il
biglietto aereo già emesso optando per la presenza dell’allora primo
cittadino più uso a far incatenare operai che uomo di cultura . Ieri
leggendo il corriere feci un salto e ripercorsi quel periodo con
l’aggiunta che quanto si vuole fare oggi in Spagna era già stato fatto a
Scandiano con il Boiardo. Emozione fortissima e invito a San Ciro
affinchè protegga il prof. Fernando Prado in questa impresa degna del
grande Cavaliere. Poi sono andato a riprendermi gli appunti dove il
Miguel Cervantes è presente assieme a Gilberto Bologna alla Battaglia di
Lepanto e presumibilmente assieme a qualche giovane marinese. Appunti
che purtroppo divido fra Milano e Marineo e che spesso mi causano
errori. Quindi avendo perso un braccio nella mitica battaglia di Lepanto
(1577) questo aiuterà oltre ad un infintà di prove scientifiche ad
individuare l’autore del Don Chisciotte. Questi
non sono tempi per racconti epici, ma il solo pensare che codesto
Bologna nominasse qualche volta al Cervantes “Marineo…” ecco mi
emoziona.
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