martedì 11 marzo 2014

GIù LE MANI DALLE NOSTRE CERTEZZE



 Vorrei aggiungere qualche precisazione ad uso “fratellastri”. Come in tutte le parrocchie oggi usa andare a cercare fratelli “lontani” più adatti a foto-ricordo (indigenza,bambini denutriti ecc.). Quindi la rievangelizzazione del territorio è come l’analfabetismo di ritorno. Parallelamente si scavalcano i paletti che sono le fondamenta della morale della Chiesa. Non essendo uno studioso mi debbo aiutare con esempi. Il divorzio e l’aborto forse necessari in casi veramente estremi sono diventati lo spartiacque di una morale senza paletti. Ai nostri giovani è stato cancellato il senso del matrimonio  e alle donne è stato dato un nuovo comandamento: io abortisco quando voglio. L’impatto con la società è stato devastante . Ora si aggiungono una serie di “nuove morali” che   fraintendendo o meglio declassando i valori di base dei cattolici ci stanno portando in una terra, arida, di nessuno. Il tutto dal di dentro e non dal di fuori della chiesa. Noi siamo gli anticorpi che rifiutiamo  “questo pacchetto” anche se in parte abbiamo concesso la libertà “d’uso” di alcuni gesti. Ora abbiamo un Papa (alla Giovanni XXIII) che con gesuitica costanza vuole recuperare “come si suol dire a sinistra” e mentre il suo scopo è “recuperare” qualche pecorella smarrita abbandona il suo gregge a rischio lupi. Noi vorremmo salvare quello che ci appartiene e non “immischiarlo” , non vogliamo cambiare la residenza trasferendoci a Sodoma e Gomorra, ci vadano loro con le loro famiglie in prima fila. Non usino il Vangelo come grimaldello . Ci diano l’esempio “accogliendo” stupratori pentiti e pedofoli rinsaviti. Di casi “ora va e non peccare più “ ne ricordiamo uno fra le decine di pubblicani che frequentava Gesù. Che vengano a spiegare loro al nostro figlio rimasto in casa al suo posto che è tornato il fratello giusto e che lui non ha fatto la figura del “boccalone” ! Vediamo come si comporta al suo rientro questo “figliuol prodigo”. Una volta questo tipo di evangelizzatori venivano equiparati “alle streghe” e quindi “ar…rogati”. Ora sono passati al pulpito senza il minimo rispetto  per il pio cattolico a cui tentano di vendere fatiscenti lozioni per capelli. Vogliamo sapere prima esattamente quale morale predicate perché quando dite “accoglienza” vogliamo sapere esattamente chi dovremmo accogliere, quando dite “evangelizzazione” vogliamo sapere esattamente quale vangelo , parola per parola, volete riscrivere. Una volta quando arrivavi al ginocchio venivi fermato , oggi ti senti dire : perché inizi da cosi lontano ?   Giù le mani dalle nostre certezze !

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