Vorrei aggiungere qualche precisazione ad uso “fratellastri”. Come in
tutte le parrocchie oggi usa andare a cercare fratelli “lontani” più adatti a
foto-ricordo (indigenza,bambini denutriti ecc.). Quindi la rievangelizzazione
del territorio è come l’analfabetismo di ritorno. Parallelamente si scavalcano
i paletti che sono le fondamenta della morale della Chiesa. Non essendo uno
studioso mi debbo aiutare con esempi. Il divorzio e l’aborto forse necessari in
casi veramente estremi sono diventati lo spartiacque di una morale senza
paletti. Ai nostri giovani è stato cancellato il senso del matrimonio e alle donne è stato dato un nuovo
comandamento: io abortisco quando voglio. L’impatto con la società è stato
devastante . Ora si aggiungono una serie di “nuove morali” che fraintendendo
o meglio declassando i valori di base dei cattolici ci stanno portando in una
terra, arida, di nessuno. Il tutto dal di dentro e non dal di fuori della
chiesa. Noi siamo gli anticorpi che rifiutiamo
“questo pacchetto” anche se in parte abbiamo concesso la libertà “d’uso”
di alcuni gesti. Ora abbiamo un Papa (alla Giovanni XXIII) che con gesuitica
costanza vuole recuperare “come si suol dire a sinistra” e mentre il suo scopo
è “recuperare” qualche pecorella smarrita abbandona il suo gregge a rischio
lupi. Noi vorremmo salvare quello che ci appartiene e non “immischiarlo” , non
vogliamo cambiare la residenza trasferendoci a Sodoma e Gomorra, ci vadano loro
con le loro famiglie in prima fila. Non usino il Vangelo come grimaldello . Ci
diano l’esempio “accogliendo” stupratori pentiti e pedofoli rinsaviti. Di casi “ora
va e non peccare più “ ne ricordiamo uno fra le decine di pubblicani che
frequentava Gesù. Che vengano a spiegare loro al nostro figlio rimasto in casa
al suo posto che è tornato il fratello giusto e che lui non ha fatto la figura
del “boccalone” ! Vediamo come si comporta al suo rientro questo “figliuol
prodigo”. Una volta questo tipo di evangelizzatori venivano equiparati “alle
streghe” e quindi “ar…rogati”. Ora sono passati al pulpito senza il minimo
rispetto per il pio cattolico a cui
tentano di vendere fatiscenti lozioni per capelli. Vogliamo sapere prima
esattamente quale morale predicate perché quando dite “accoglienza” vogliamo
sapere esattamente chi dovremmo accogliere, quando dite “evangelizzazione”
vogliamo sapere esattamente quale vangelo , parola per parola, volete
riscrivere. Una volta quando arrivavi al ginocchio venivi fermato , oggi ti
senti dire : perché inizi da cosi lontano ? Giù le
mani dalle nostre certezze !
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