LETTERA APERTA AL NOSTRO ONOREVOLE
Compagno Onorevole,
oggi
i giornali riportano notizie troppo angoscianti per lasciarle passare
sottosilenzio. Sa noi siamo rimasti gente di provincia abituati a
vederci tutti i giorni al caffè a testa alta “avversari” quando ci si
rispetta, “nemici” quando si abusa. Ecco vorremmo chiederle al di la dei
nostri “trascorsi” che lei ci liberasse da questa angoscia. L’uomo che
Lei ci ha costretto ad ospitare in paese , l’uomo che lei ha
elettoralmente sostenuto usando la carta da lettere del comune per fini
propagandistici mentre Lei accusava altri dello stesso reato, l’uomo
dalla faccia pulita (non è poco per un comunista) insomma il punto di
riferimento che le ha fornito l’aiuto godranese (a discapito della
professoresca) è indagato. Non che questo sia un reato, ma abbiamo visto
cosa è successo dal Piemonte alla Liguria alle Marchè alla Campania con
i soldi dei partiti e quindi dei contribuenti. Noi di cuore ci
auguriamo che il Cracolici esca pulito da questa storia e superi gli
8000 euri di caffè presi e la scorta di acqua minerale, come andasse in
vacanza nel Sahara , i pranzi da 5.000 euri
, insomma avendo sottomano 467.578 euri di cui 21.951 incassati e spesi
personalmente, di cui 13.675 spesi in necrologici come fosse morto
mezzo paese. Ora in tempi di larghe intese veramente di cuore le
auguriamo che ne esca presto perché noi
gente di paese non godiamo delle disgrazie altrui. Ma, caro signore, ad
onor del vero anche se nemico noi vorremmo che lei non venisse toccato
da tutto questo fango che leggiamo sul giornale e per questo che ci permettiamo suggerirle di
ascoltare il consiglio di chi le suggerisce di dar seguito a quella
disposizione di legge che la obbliga a dichiarare il suo patrimonio
allargato a vari gradi di parentela perché non vorremmo che prima o poi l’effetto
Cracolici colpisse anche lei. So che è rimasto deluso dal non trovarci
nella lista dei teatri indagati malgrado il suo tentativo di gettare
sospetti e proprio questo sta a dimostrare la differenza fra lei e noi.
Noi ci siamo sempre occupati di
teatro con particolare attenzione ai bambini e possiamo dimostrarlo
mentre lei ancora non ha dimostrato che non mangia i bambini . Quando
Lei , aiutato dal suo assessore sfiduciato, quello alla cultura che da
personaggio positivo della comunità vendette la sua cultura per poter
mangiare assieme a Lei un misero fatuo piatto di lenticchie scriveste
quella infame lettera , a due mani, alla regione siciliana accusandomi
di abuso dello stemma del comune mentre in contemporanea Lei la usava
per propagandare l’indagato,oggi, Cracolici e sputando sul mio teatro
Lei era al sicuro perché mentre io dovevo sborsare almeno 4,000 euro di
spese legali lei aveva 24 ore su 24 l’avvocato del comune a costo zero .
Cosi come oggi è protetto dall’ombrello parlamentare. Faccia finalmente
un gesto degno della carica che riveste: ci faccia sapere quello che la
legge le impone e non si perda in scenette miserande inseguendo il
Barbaccia sulle ridicole decurtazioni di stipendio . La smetta con
queste sciatterie ! Mentre , ecco la differenza fra un cristiano, noi le
auguriamo che un giorno non si venga a sapere che fra le spese sotto
inchiesta non salti fuori qualche alberghetto fuori porta nella sua
nuova città ,o qualche ricevuta di intimo cosi come ci hanno abituato
altri insospettabili.
PS.
Essendo tarda ora rimandiamo a domani la pubblicazione della relazione
dell'Assessore alla Cultura, prof. Ciro Spataro, sul Castello di Marineo
fatta questa sera in consiglio comunale. I mistificatori sono
professionisti , oggi possiamo dire professionisti che si
autosmentiscono. Sarebbe opportuno che si sciacquassero la bocca
pulendosi nel contempo i denti. Ci faremo carico dello spazzolino.
L'arroganza loro è un insulto verso tutti.
Nessun commento:
Posta un commento