martedì 4 marzo 2014

COMPAGNO ONOREVOLE...

LETTERA APERTA AL NOSTRO ONOREVOLE
Compagno Onorevole,
oggi i giornali riportano notizie troppo angoscianti per lasciarle passare sottosilenzio. Sa noi siamo rimasti gente di provincia abituati a vederci tutti i giorni al caffè a testa alta “avversari” quando ci si rispetta, “nemici” quando si abusa. Ecco vorremmo chiederle al di la dei nostri “trascorsi” che lei ci liberasse da questa angoscia. L’uomo che Lei ci ha costretto ad ospitare in paese , l’uomo che lei ha elettoralmente sostenuto usando la carta da lettere del comune per fini propagandistici mentre Lei accusava altri dello stesso reato, l’uomo dalla faccia pulita (non è poco per un comunista) insomma il punto di riferimento che le ha fornito l’aiuto godranese (a discapito della professoresca) è indagato. Non che questo sia un reato, ma abbiamo visto cosa è successo dal Piemonte alla Liguria alle Marchè alla Campania con i soldi dei partiti e quindi dei contribuenti. Noi di cuore ci auguriamo che il Cracolici esca pulito da questa storia e superi gli 8000 euri di caffè presi e la scorta di acqua minerale, come andasse in vacanza nel Sahara , i pranzi da 5.000 euri , insomma avendo sottomano 467.578 euri di cui 21.951 incassati e spesi personalmente, di cui 13.675 spesi in necrologici come fosse morto mezzo paese. Ora in tempi di larghe intese veramente di cuore le auguriamo che ne esca presto perché noi gente di paese non godiamo delle disgrazie altrui. Ma, caro signore, ad onor del vero anche se nemico noi vorremmo che lei non venisse toccato da tutto questo fango che leggiamo sul giornale e per questo che ci permettiamo suggerirle di ascoltare il consiglio di chi le suggerisce di dar seguito a quella disposizione di legge che la obbliga a dichiarare il suo patrimonio allargato a vari gradi di parentela perché non vorremmo che prima o poi l’effetto Cracolici colpisse anche lei. So che è rimasto deluso dal non trovarci nella lista dei teatri indagati malgrado il suo tentativo di gettare sospetti e proprio questo sta a dimostrare la differenza fra lei e noi. Noi ci siamo sempre occupati di teatro con particolare attenzione ai bambini e possiamo dimostrarlo mentre lei ancora non ha dimostrato che non mangia i bambini . Quando Lei , aiutato dal suo assessore sfiduciato, quello alla cultura che da personaggio positivo della comunità vendette la sua cultura per poter mangiare assieme a Lei un misero fatuo piatto di lenticchie scriveste quella infame lettera , a due mani, alla regione siciliana accusandomi di abuso dello stemma del comune mentre in contemporanea Lei la usava per propagandare l’indagato,oggi, Cracolici e sputando sul mio teatro Lei era al sicuro perché mentre io dovevo sborsare almeno 4,000 euro di spese legali lei aveva 24 ore su 24 l’avvocato del comune a costo zero . Cosi come oggi è protetto dall’ombrello parlamentare. Faccia finalmente un gesto degno della carica che riveste: ci faccia sapere quello che la legge le impone e non si perda in scenette miserande inseguendo il Barbaccia sulle ridicole decurtazioni di stipendio . La smetta con queste sciatterie ! Mentre , ecco la differenza fra un cristiano, noi le auguriamo che un giorno non si venga a sapere che fra le spese sotto inchiesta non salti fuori qualche alberghetto fuori porta nella sua nuova città ,o qualche ricevuta di intimo cosi come ci hanno abituato altri insospettabili.
PS. Essendo tarda ora rimandiamo a domani la pubblicazione della relazione dell'Assessore alla Cultura, prof. Ciro Spataro, sul Castello di Marineo fatta questa sera in consiglio comunale. I mistificatori sono professionisti , oggi possiamo dire professionisti che si autosmentiscono. Sarebbe opportuno che si sciacquassero la bocca pulendosi nel contempo i denti. Ci faremo carico dello spazzolino. L'arroganza loro è un insulto verso tutti.

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