Brangūs draugai !
Ci hanno insegnato che
gemellaggio ha vari significati. Oltre ovviamente a quello di gemellaggio fra
popoli. Anche se conosciamo poco la
Lituania, anche se è una invenzione di uno
stagista-consulente credo ne sappiano
più a Lercara Friddi che a Marineo. I due „nostri preparati rappresentanti in
giubbetto“ più di due parole al bar non sono stati capaci di dire. Il
quotidiano di regime ha dedicato un paio di articoli talmente scolastici,
puerili che ci hanno riportato alla mente la vostra storia recente dove l‘informazione
e la trasparenza non esistevano. Forse ne sanno di più alla scuola del
gorgaccio dove risiede la cellula x e il nostro laboratorio comunale. Grazie ad
internet abbiamo saputo qualcosa. Ma ci è piaciuta la faccia rotonda del Vostro
sindaco, pulita accattivante. Pensi non sappiamo nemmeno chi altri ha fatto
parte della „gita lituana“ e anche se le spese sono state pagate dalla Comunità
Europea, dalla Città di Palermo che prima o poi troverà qualche briciola da
mettere nella nostra padella, avevamo imparato che la base del gemellaggio
erano le famiglie e quindi da questo nasceva fratellanza e noi , cosi come ci
successe con i francesi, matrimoni, amicizie che durano ancora oggi, i nostri
piccoli imparavano la lingua e diventavano cosmopoliti. Chi porterà i nostri
piccoli in lituania ? O forse si tratta di un gemellaggio economico ! Con
Palermo forse (si loro possono attuare scambi turistico economici) , ma noi di
Marineo l‘unica cosa che abbiamo imparato è l‘uso e l‘ostacolo ai bandi. Io non
sarò presente a questo „patto d‘aria“ sino a quando non conosceremo i dettagli,
il piano elaborato dal comune, le possibilità reciproche. Voi non siete
inesperti perchè 50 anni di cultura di stato vi ha palsmato. Noi ne abbiamo
solo 4 , gli ultimi, e già la nostra economia locale è appiattita, si è seccata
, aridita. Con questa mia volevo scusarmi se non presenzierò anche perchè sono
l‘unico componente del comitato di gemellaggio escpulso per aver collaborato,
stampato un giornale bilingue in diecimila copie, ospitato e ,perchè no !,
contribuito alla nascita del gemellaggio francese.
Siamo il paese della
trasparenza (4 a
42) e, purtroppo , involontariamente anche voi state contribuendo ad accentuare
questo divario.
Viva il popolo Lituano !
Viva Marineo ! Viva la
Trasparenza !
Sanicola, Innanzitutto vorrei consigliarla di volerci chiarire, in un italiano comprensibile per cortesia, quali sono le vere ragioni che hanno portato la sua persona ad essere cosi acida e con un dente avvelenato da far paura. I continui attacchi e le provocazioni ad alcuni individui non possono ritenersi normali. Sia Ribaudo che Benanti, hanno avuto e continuano ad avere la saggezza d'ignorare le sue frecciate, non mi risulta che dalle pagine da quella che lei definisce La Pravda ci siano state note dirette per danneggiarla. E’ vero, Nino Di Sclafani rispose ad uno dei suoi attacchi, ma in confronto a quelli che partono giornalmente dalle sue pagine, lei dovrebbe ritenersi fortunato. Durante un pranzo di Comunione oggi al mio tavolo con gli amici parlavamo del suo sito e le raffiche di rimproveri che lei elargisce. Ebbene, siamo arrivati ad una unanime conclusione: lei conduce un carretto alla deriva. Se fossimo dei politici, ci guarderemmo bene di avere il suo appoggio. Non importa se questa mia non verra’ pubblicata, il mio messaggio e’ semplice: lei quando raggiungerà lo stato di sobrietà, dovrà vergognarsi per la sporca condotta che mantiene.
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