Sembrava
il sabato del villaggio. Meglio dell’infiorata. Mi sono messo già dalla
mattina presto a guardare il via vai della gente che andava alla messa
delle prime comunioni. Come al solito molti pensano che uno sia li per
criticare perché “sfaccendato”. E’ invece una scena bellissima che
giustifica la fatica di accettare la convivenza con molti
“extracomunicandi”. C’è voglia di minigonna ! Elegantissime signore di
tutte le età , dimensioni, lineamenti, culture. Non vorrei ripetermi nel
descrivere il passaggio degli amici e parenti che si recano in chiesa
per la seconda festa di questi ragazzini cristiani. Camicette e gonne
con pagliette e brillantini anche se siamo di domenica mattina, pochi
pochissimi cappelli (non sono matrimoni) , pochissimi spacchi (e come si
potrebbe in gonne lunghe 30 centimetri) compensati con vistosi vuoti
sulla schiena. Noto con grande piacere che gli uomini sono migliorati
moltissimi. Vedere questa piazza rifulgere di tanta bellezza femminile
accompagnata da volti non rasati e vestiti trasandati (detto da me è
tutto dire) è come deturpare un opera d’arte. Si ammetto che gli uomini
si stanno rendendo conto della fortuna di avere delle belle donne
accanto. Si c’è sempre la zia che non sa contare…gli anni o
la vicina che sembra vestita per …sfregio, ma la cosa diventa
accettabile. C’è anche il tramonto delle belloccie quasi trentenni
sovrastate dalla classe delle loro mamme. Tacchi da pizzo parrino su
corpi ancora acidi e flosci che hanno perso energia e sapore senza
essersi ancora sposate. Fanno passerella per se se stesse. E’ bellissimo
vedere quelle signore che non ti permettono nemmeno di avvicinarti ,
che ti trattano dall’alto del loro fascino e che non si profumano con
essenze da 100 euro a bottiglietta perché loro profumano già di donna.
Meno male che oggi il Signore ha deciso di fare il comizio qui nel suo
sagrato altrimenti sarei dovuto andare in Piazza Inglima dove è già
quaresima inoltrata dove si incontrano solo lupi che si salutano come fossero agnelli.
Ps.
Mentre faccio gli auguri alle famiglie dei comunicandi e ai loro amici
di trascorrere una giornata felice e in grazia di Dio prego vivamente, i
mediocri, di non invocare maledizioni sulla presunta mia blasfemia nell’usare
il sacro e il profano secondo il loro metro, ma di andare a leggersi i
salmi di Salomone … che di bellezza femminile se ne intendeva e come.
Nessun commento:
Posta un commento