martedì 28 maggio 2013

L'ARCHITETTO CUTRONA SGRIDA IL GUGLIELMO !

Forse l’audio, dove era posizionato Lei, non arrivava in maniera ottimale. Mi sembra di aver detto, anzi ne ho la certezza perché il mio intervento come avrà potuto notare l’avevo scritto, di aver detto e parlato in merito ai “Kinder Garden” di piccoli interventi, di progetti ibridi a metà tra aree vietate al traffico e piccole attrezzature presente nei parchi gioco, da realizzare in diversi quartieri. Lei mi mette in bocca parole che non detto; questa tipologia di interventi non prevede né grandi spazi né palazzi abbattuti. Forse con un banale esempio ci capiamo meglio. Se parlo di progettazione di una casa, questa potrà essere sia una casa da 30 mq che una casa da 400 mq (sempre casa è). Se parlo di pavimentazione la posso realizzare con mattoni di cotto di III classe a 8 €/mq oppure in biancone di Vicenza a 140 €/mq escluso posa. Per meglio comprendere le possibili eccezioni di alcuni termini sia in architettura che nella pianificazione territoriale, la invito a visitare alcuni micro interventi di Eduardo Souto De Moura o di Fernando Tavora in Portogallo e in Spagna, o ancora più a portata di macchina, la invito a visitare i “giardini” progettati da Francesco Venezia e Laura Thermes a Gibellina. Un attore di cui non condivido sicuramente le sue idee politiche gridò in un suo film che “le parole sono importanti”, affermazione che ho sempre condiviso e che ho fatto mia. Sono certo di non aver fatto “elenchi” di opere né di soluzioni idilliache (le lasci, e le abbiamo lasciate fare ad altri). Se parlo di “Patto dei Sindaci” o di “Piano Nazionale di Edilizia Abitativa”, sono sicuro di non aver fatto “elenchi” o proposto soluzioni irrealizzabili, ma ho solo individuato 2 fonti di possibili finanziamento che permettono di realizzare solo alcuni tipi di intervento. Capisco bene che qualche concetto poteva essere esplicitato meglio, purtroppo ognuno di noi ha dei limiti. La saluto senza rancore e con stima, ma anche con un pizzico di invidia perché Lei è detentore di un grande patrimonio artistico e culturale che è quello dell’ “Opera dei Pupi”.
Piero Cutrona
PS: il mio studio è completamente a sua disposizione per consultare libri, riviste e progetti e per ricevere eventuali chiarime
Nel pugilato è uso dire che prima bisogna essere un buon incassatore… e questa volta lo sono. Certo non sono aiutato dalla tipologia e modalità dei comizi e le scusanti che lei mi suggerisce non le faccio mie. Sono anche abituato ad una comunità di sordomuti e mi muovo con grande fatica facendo mio un altro motto. Essendo io , sicuramente in buona fede certamente verrò corretto. Ormai sono abituato a essere corretto con insulti irripetibili provenienti da una parte ben definita e nota e quindi la mia sorpresa è grande nel constatare che il mio pessimismo sulla nostra comunità forse è errato. Quindi il suo rimprovero mi giunge gradito perché se Lei si sposta fra il pubblico è impossibile annotare la pur minima frase mentre 20 – 30 crocicchi parlano ridono e cosi via. E tutte le volte che mi avvicino per avere un chiarimento è impossibile. Credo che il pubblicare la sua risentita reazione possa chiarire meglio il suo pensiero e giustificare “il mio immaginario proposito di abbattere palazzi”. Colgo l’occasione per precisarle che se Lei volesse ampliare (nei limiti dello spazio uso in un blog) il suo concetto o il suo programma ne sarò ben lieto.
Ps se la memoria non mi inganna proprio nei giardini di Gibellina ho portato i nostri pupi siciliani

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