Ieri la Sicilia ha vissuto un momento
memorabile: è stato proclamato beato il primo martire della mafia Padre Pino
Puglisi. Nasce nel quartiere Brancaccio, quartiere periferico di Palermo nel
1937, studia in seminario e diventa prete. Negli anni 1970-1978 è parroco a
Godrano dove riesce a riconciliare le due famose famiglie mafiose. Non ha lo
stesso successo nella parrocchia di San Gaetano, nel sua quartiere nativo dove
diventa parroco nel 1990. Anche questo quartiere è controllato dalla
criminalità organizzata e don Pino capisce di non riuscire a cambiare gli
adulti e si occupa dei bambini che vivono per strada e che potrebbero diventare la mano d’opera
dei mafiosi. Il loro Don li educa a non considerare i boss loro idoli e da lì
nasce la principale causa dell’ostilità della mafia. Riceve una serie di
minacce di morte che ignora. I bambini
e i giovani sono la passione di Padre Puglisi, li incontra durante i 30 anni
del suo insegnamento non solo di religione ma anche di matematica. Sa che ci
vuole un luogo dove incontrarsi, fare lo sport e nel 1991 fonda il Centro di
Accoglienza Padre Nostro, il luogo che diventerà diverse volte la meta del
vandalismo. Alla fine Padre Pino
Puglisi viene ucciso dalla mafia davanti al portone di casa sua il giorno del
suo 56°compleanno nel 1993. Durante la cerimonia che si è svolta 25.05.2013 sul
prato del Foro Italico di Palermo in cui è stato proclamato beato,
l’arcivescovo di Palermo, cardinal Paolo Romeo l’ha definito come un uomo “schietto
e senza compromessi, fedele a Cristo” e ne ha fatto “esempio per sacerdoti e
vescovi e per tutti coloro che vogliono diffondere su questa terra tribolata
una luce di speranza.” Auguriamo alla Sicilia molti imitatori di questo uomo
coraggioso che ha fatto della lotta alla mafia il programma della sua vita. Oggi
l’ha ricordato anche Papa Francesco che ha condannato duramente la mafia che
rende schiavi persino le donne e i bambini. Ha pregato per loro perché si
convertano e perché il Signore faccia vedere a loro la Sua luce. Come non
ricordare le parole decise e severe di un altro Papa, Giovanni Paolo II,
pronunciate, anzi gridate ad Agrigento, quando ha ricordato ai mafiosi che c’è
un giudizio di Dio. Padre Pino Puglisi è stato ucciso ma la mafia non ha vinto.
La folla di centomila fedeli che sono venuti a ricordare il nuovo beato martire
lo dimostra.
26.05.2013 Růžena
Růžičková
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