Luogo:Marineo, conviviali sconosciuti, tema la raggia |
Egregio
sig. sanicola la seguo da un pò e in tutti i suoi commenti sento la rabbia
verso l'amministrazione uscente e ora capisco il perchè. Io non mi sono mai
interessata di politica ma per queste imminenti amministrative nutro la
speranza che Marineo esca dal baratro del voto di scambio per dare una svolta
al suo futuro. Mi sono trovata come lei ad una riunione dei riprendini e mi ha
sconvolto la passione ideologica che aleggia nella stanza. Lei parla di
inesperienza e le do ragione per un verso ma dall'altro le dico che nel gruppo
dei riprendini almeno a titoli di studio e ad etica ce ne sono da vendere. Le
altre liste se le sognano. L'esperienza si acquisisce sul campo. Dice mia nonna
nuddu nasci nsignatu. Ma la cosa ancora più sconvolgente è che nessuno di loro
ha brama di poltrona e mentre a Godrano e alla camera del lavoro si discute
animatamente sulla suddivisione scacchistica dei seggi economicamente rilevanti
dai riprendini no. Anzi preferiscono perdere le elezioni che inciuciarsi.
”Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, son dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia”.
“LA REPUBBLICA” di PLATONE
(LibroVIII)
Mi auguro che Marineo non faccia questa fine. Grazie A. F.
”Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, son dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia”.
“LA REPUBBLICA” di PLATONE
(LibroVIII)
Mi auguro che Marineo non faccia questa fine. Grazie A. F.
Tempo fa parlando con alcuni amici marinesi segnalai che era forte il
rischio che molte cose finissero in “licenza” che è figlia della tirannia. Noi
viviamo una situazione paradossale. Ci sono due gruppi uno che potremmo
chiamare la “mano nera” e l’altro i senza “ cultura”. Sono tecnici
specializzati , sono per dirla in poche
parole costruttori di falsità. I Godranesi
(ci scusino ma se loro li accolgono, se loro fanno sparire i voti nelle
primarie ecc.ecc. non è colpa nostra) che si sono venduti la moralità , la loro
religiosità, per simonia , che vivono sopra una bomba ad orologeria che sono
i loro figli, gli altri , che non avendo cultura in primis copiano le cose
negative dei godranesi, poi ci aggiungono la rabbia di non aver mai alzato la
testa, di dover ancor oggi usare sistemi bolscevichi. Questi meravigliosi riprendini,
come li chiama Lei , dovevano cominciare
un po’ prima , almeno alle precedenti elezioni nazionali perché non c’è il
tempo di organizzarsi e affrontare questi due tipi di avversari. Mi diceva uno
“hanno scagghiuna di menzu metru”. Ma i loro figli come li hanno nutriti ! Con
lo stesso cibo che ingozzano loro ! So che sono preparatissimi ma teorici,
secondo me non fanno sesso , ma amore e quindi sono soggetti a essere
violentati !
Volevo ringraziarla perchè sono pochissime le lettere che ricevo di questo
tenore e mi domando : cosa sta allontanando da Marineo il senso di rispetto
reciproco, la convivenza civile, l’amore per il dialogo…Ma questa raggia chi la
ha seminata, coltivata, abbeverata a Marineo io ?
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