Alcuni
pensano che lo spettacolo offerto ieri sera ci abbia soddisfatto.
Questa mattina qualche ben pensante moralista (quelli che io chiamo
fic…e secche) quelli che si accorgono dell’effetto e non della causa mi
segnalavano i toni esagerati e il non bon ton. E’ vero che 2 su mille
non fanno primavera come è vero che io non mi sono divertito. C’erano
molti assenti ieri sera. Mancavano quelli dell’opposizione (i vari
Quartuccio, Pernice, Rocco, Lo Pinto, Spinella ,Perrone ,ecc.)
alcuni perché si sono defilati altri per …”non vale la pena sentirlo,
dice sempre le stesse cose” (Aspettavo almeno una reazione del
DiSclafani a sentirsi chiamare traditore…). Frasi indegne di politici
impegnati. Il sindaco uscente ha potuto spaziare a oltre 360 gradi
infangando tutto e tutti usando i suoi soliti parametri. Non stava
certamente né a me né a Puccio difendere il consiglio comunale in
decomposizione. Toccava a loro contraddire il “vangelo secondo Ribaudo”.
Ma questi signori oltre un commento monumentale (al monumento) non sanno andare oltre lasciando la “piazza” (in questo caso il sagrato ,che ormai, somiglia sempre di più al Brannu dell’Ezio Spataro). Non sappiamo se spariti, assenti
giustificati o semicastrati. Toccava a loro difendere il loro
operato.Gli altri assenti (o fantasmi) erano quelli della sinistra
intelligente , garantista, proletaria. Quella sinistra che ormai nel
mondo non è più sinistra , ma garanzia umanitaria . C’era Nino Scrò che
condivide sino ad un certo punto , mancava il super garantista Virga ,
c’erano infine quelli della sinistra a matula. Vuoi perché non amano il
percorso dei componenti di Futuro e Tradizione vuoi perché la loro
intelligenza si va sempre più inaridendo a tal punto da non saper più
distinguere il fatto dalle minchiate del loro capo. Gli manca il senso
analitico di dove sono finiti. Eppure il loro nuovo capo non sembra
sprovveduto (Cangelosi). Mancavano
i Riprenditi impegnati in positivi gesti di consolazione che però
assieme ai loro antagonisti di Futuro e Tradizione hanno permesso la
sceneggiata di ieri sera abbandonando il campo. Mancava
il solito pubblico maturo che tutte le sere assiste alle recite
politiche in compagnia e a turno con gli scout, che diventano sempre più
arroganti e insofferenti e , temiamo, anche incapaci di valutare
qualsivoglia critica. Ci saranno stati quattro scout l’altra sera …
Sembra
che questa sera si replica. Non è chiaro dove e quando ma è chiaro che
se il linguaggio è quello di ieri sera sarà bene che Ribaudo e famiglia
si moderino e stiano ai fatti perché venire ad accusare i Puccio di
“mangiare” materiali ferrosi per produrre cacca o il Sanicola che tornò a
Marineo per coprire il solo ruolo di dare un teatro ai ragazzi (scusi
signora Costa cosa c’è in alternativa) ha creato minacce, offese, e
soprattutto abusi di ufficio incredibili. Quindi come abbiamo detto alle
forze dell’ordine niente provocazioni , ma gesti civili di confronto. E
se poi qualcuno vuol entrare nel personale che loro suonino le loro
trombe e noi suoneremo le nostre campane.
Ps.
La smetta questo duce di provincia di usare sempre l’io . E’ un
funzionario dello stato e i soldi che amministra non sono suoi .
Ps2.
Oggi una graziosa ragazza distribuiva per Marineo le cartelle della
Tarsu (la mia di 390 euro) con i saluti del sindaco uscente
Sanicola ieri sera hai deluso la piazza
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