mercoledì 8 maggio 2013
1 maggio 2013,
festa del Lavoro. Una ricorrenza che in realtà ricorda una manifestazione
organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del Lavoro per ricordare le
battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l’orario di
lavoro. Oggi si festeggia partecipando a manifestazioni e
concerti dove non manca mai il clima della gita fuoriporta e cioè vino, birra,
pasta al forno e carne arrostita. Ma questo, a quanto pare, non ha importanza.
Quel giorno – in un atmosfera surreale – si festeggia il LAVORO. Anche quello
che non c’è, anche quello che decine di padri di famiglia perdono ogni
giorno oppure quello che per i giovani rimane una chimera. Quel giorno,
dopo aver sfruttato la mattina per fare piccoli lavori domestici, all’ora di
pranzo mentre mi recavo presso il pub Blu Forrest, all’interno del boschetto
Comunale, notavo che dentro la struttura geodetica – inaugurata in pompa magna
e consegnata alla cittadinanza lo scorso venerdì 11 marzo – stazionava e
sguazzava una miriade di gitanti che dopo aver divelto la rete di recinzione
non aveva neanche dovuto forzare la porta perché “qualcuno” aveva dimenticato
di chiuderla. Essendo a conoscenza che quella struttura, non ancora ultimata ,
graverà sul bilancio Comunale per non so quanti anni, ho ritenuto opportuno
contattare subito due ventenni Ri-Prendini per fotografare e filmare
l’accaduto. Dopo aver documentato la situazione, ho avvertito il primo
cittadino – l’On. Franco Ribaudo. Mi risulta che il sindaco, interrompendo il
pranzo del 1° maggio (festività a lui cara quanto lo è la Pasqua per il Papa )
ha attivato i Vigili Urbani in servizio e i Carabinieri e si è recato sul
posto. Non conosco quale effetto ha sortito il nostro intervento. Qualcuno
leggendo queste righe definirà il nostro operato come una delazione , una
spiata. Non è così. Controllare e difendere il proprio territorio è qualcosa
che nasce dal cuore , è qualcosa che mostra quanto ami quel posto ,
quanto ti appartiene e quanto tu appartieni a lui. Continueremo su questa
strada.
Orgogliosi di vivere a Marineo! Orgogliosi di
essere Marinesi!
Per Ri-Prenditi Marineo,
Giovanni Di Salvo
per gentile concessione
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